Oggetto | Venafro, San Francesco, tabernacolo eucaristico | |
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Luogo di conservazione | Venafro | |
Collocazione originaria | ||
Materiale | marmo | |
Dimensioni | ||
Cronologia | prima metà del XVI secolo (?) | |
Autore | anonimo scultore | |
Descrizione | Il tabernacolo si conserva oggi nella sagrestia della chiesa di San Francesco a Venafro. Non trattandosi – come sembrerebbe – di un tabernacolo riconvertito in custodia per gli Oli Santi, si può supporre che abbia guadagnato la posizione attuale in tempi recenti, ma non è nota la collocazione originaria. Il prospetto centrale è incorniciato da due lesene decorate con motivi a grottesche che reggono un architrave ed è concluso in alto da una trabeazione aggettante. La porticina del Santissimo è affiancata da quattro angeli adoranti (due per parte), inseriti entro due arcate; sopra di essi è una lunetta con il Dio Padre benedicente, scolpito a bassorilievo, recante nella mano sinistra la colomba dello Spirito Santo. Alla base dell’edicola, quasi a fungere da predella, è lo zoccolo, che ospita l’iscrizione riportata più sotto (vd. Iscrizioni in questa scheda). Di discreta fattura, l’opera sembra essere un prodotto di bottega [partenopea?], collocabile nella prima metà del XVI secolo. | |
Immagine | ![]() | |
Committente | ||
Famiglie e persone | ||
Iscrizioni | HIC EST PANIS VIVS [sic] QVI / DE CELO DESCENDIT. | |
Stemmi o emblemi araldici | ||
Note | ||
Fonti iconografiche | ||
Fonti e documenti | ||
Bibliografia | ||
Allegati | ||
Link esterni | ||
Schedatore | Michela Tarallo | |
Data di compilazione | 20/04/2016 04:00:17 | |
Data ultima revisione | 06/01/2019 20:46:13 | |
Per citare questa scheda | http://db.histantartsi.eu/web/rest/Opera di Arte/631 |